sabato 22 dicembre 2007

SCHEDA TECNICA MOTOSCAFO VINTAGE RAMPEGHIN TIPO RIVA


RAMPEGHIN DE MALAMOCCO
SCHEDA TECNICA

• MISURE
Lunghezza: mm. 560
Larghezza: mm. 200
Altezza: mm.160
• COSTRUZIONE
SCAFO:
ordinate e chiglia in compensato di pioppo
1° fasciame: listelli di balsa
2° fasciame: listelli di mogano
COPERTA:
Struttura: compensato di pioppo
Rivestimento coperta: impiallacciatura in framiré
Rivestimento tuga: impiallacciatura in mogano; listelli in noce e acero
Accessori: ottone
• MOTORIZZAZIONE
Motore elettrico MRP 500
Asse elica e tubo porta asse in acciaio Graupner
Giunto elastico Graupner
Timone: h. mm. 60; largh. mm.48 Graupner
Elica: resina mm. 40 Graupner
• ELETTRONICA
Ricevente: Futaba FP-R2GS 2 canali (anni ’80)
Trasmittente: radiocomando 2 ch. Futaba a pistola (anni’80)
Variatore velocità; Novak Electronics (anni ’80)
Servo timone: Futaba FP528 (anni ’80)
• ALIMENTAZIONE
Motore; pacco batteria 6 celle 7,2 V. 3.600 mAh NI-MH
Ricevente: 4 batterie da 1,5 V
CONCLUSIONE:
tutto qua ...

martedì 18 dicembre 2007

CANOA DA PICADA



Dopo una visita al Museo de Marinha di Lisbona (meraviglioso!!!) ho acquistato i piani di costruzione della "Canoa da picada": imbarcazione portoghese per la pesca delle sardine dell'inizio del XX sec.
Ho iniziato la costruzione partendo dai soli disegni: per me è la prima volta che non uso un kit... Le difficoltà sono davvero tante, principalmente perché non posso andare a verificare al museo di Lisbona... Poi perché non conosco la lingua portoghese ( ma piano, piano, qualcosa sto imparando a furia di leggere...)
E' una barchetta con una linea davvero molto bella.
Per la costruzione dello scafo ho usato il metodo "bread & butter"(i modellisti puri faranno un urlo di disapprovazione): consiste nell'incollare vari strati di compensato, disegnati e tagliati in base alle variazioni di curvatura ricavate dai disegni e poi levigati, seguendo sempre le indicazioni dei disegni.
Per la parte superiore dello scafo, invece, ho scelto il metodo più classico: ordinate e fasciame.
Insomma, per ora, sta venendo molto carina. Ho già fatto un errore che, purtroppo non posso rimediare: non ho rastremato i listelli verso prua. Ma, spero che non si veda troppo.
Intanto ho trovato su un sito portoghese, le foto di un bel modellino della canoa da picada, costruito da Rui de Carvalho: le sue foto mi sono di grandissimo aiuto.
Vorrei rendere questa bellissima barca navigante, solo a vela, senza motori. Ma, intanto, vediamo un pò se riesco a terminare in modo soddisfacente il tutto.
Saluti
Francesca

mercoledì 14 novembre 2007

RAMPEGHIN DE MALAMOCCO motoscafo anni '60

La mia ultima creatura: un motoscafetto che ho costruito, senza crederci troppo all'inizio. Già, perché avevo acquistato su ebay un rottame di motoscafo, costruito, penso, negli anni '60. L'ossatura era buona: compensato con le ordinate fatte secondo schemi validi a tutt'oggi. Anche la tuga era di compensato, ma appena abbozzata. Il tutto era rivestito di carta telata. C'erano dei reperti archeologici tipo il comando per il timone, collegato con una piattina inchiodata... Anche l'asse dell'elica era commovente...: in un tubo di matita era contenuto il tutto... Chissà... Sicuramente funzionava e sempre sarò grata a questo anonimo modellista che mi ha dato modo di realizzare sul suo antico progetto il mio attuale e funzionante.
Così, ho demolito tutto il rivestimento di carta; poi sull'ossatura esistente ho costruito un doppio fasciame: il primo di balsa, il secondo di mogano. Ho fatto una scalafatura interna con garze e colla vinilica. Poi ho rivestito la tuga con delle impiallicciature in mogano e framiré e in più l'ho chiusa con altri legni, per non far entrare l'acqua.
Dopo di che si è presentato il problema della motorizzazione: allora sono andata dal mio amico Rossi Modellismo di Roma, armata di barchetta e lui, velocissimamente, mi ha detto cosa mi serviva. Così mi sono dotata del motore elettrico, dei servi, del timone, ecc. ecc. Dopo ho solo cambiato il motore, perché Rossi mi aveva fornito di un motore classe 700, troppo sovradimensionato: ci ho messo un motore che già avevo, un MRP classe (penso, perché non c'è scritto niente) 500.
Ho varato il motoscafo al laghetto di Tor di Quinto a Roma: un vero disastro! non rispondeva ai comandi! Quindi, dopo breve meditazione, ho aggiunto il tubo per l'antenna e ho sigillato tutto un pò meglio.
Tutto perfetto!!! Il Rampeghin volteggia allegro!! Entra ancora un pò d'acqua, ma è roba da poco, normale.
Ad majora!


sabato 10 marzo 2007

FILMATO DEL BRUMA

BRUMA NAVIGANTE!!!



BRUMA

BRUMA
Bruma, peschereccio trasformato in barca da diporto. Kit di montaggio Mantua Models/Panart.
Scafo a ordinate e doppio fasciame in legni pregiati. Alberatura in legno, accessori in ottone. Manovre in filo di refe.
Lunghezza 87 cm. altezza circa 68 cm.
Motorizzazione completa di timoneria, motore con pignoni demoltiplica per due assi elica, motore elettrico Mantua; pacco batteria 6 celle 7,2 volts; eliche Graupner 40 mm.;
radiocomando Zebra 2 canali.