Questo è lo scafo quasi terminato.
A questo punto, si è reso necessario decidere il posizionamento dei vari elementi per la motorizzazione, prima di procedere agli ulteriori passi.
Qui si vedono i vari componenti per la motorizzazione. Da sinistra: batteria NiMh 4,8 V. Graupner; regolatore di velocità cinese 200 A.(dichiarati...ma saranno sicuramente meno); ricevente Hobby King 2,4 Ghz.4 canali, ma ne uso solo due; motore elettrico recuperato dai residui Amirel, che, a orecchio, dovrebbe andare bene; giunto tra asse motore e asse elica Caldercraft universale con inserti del giusto diametro; micro servo 9 g. per il timone, visto che a poppa lo spazio scarseggia.
Ecco come finiscono a poppa i comandi: il micro servo da 9 g. e la squadretta del timone che, tramite un filo d'acciao collegato tra i due, permetteranno il movimento del timone.
Una volta stabilite tutte le posizioni dei vari compomenti della motorizzazione, continuo la costruzione: posa della murata superiore in compensato di betulla 0,8 mm.
A questo punto, ho elimunato tutti i falsi scalmotti che servivano agli incollaggi delle murate. Data una mano di resina epossidica liquida all'interno. Vista a poppa e vista a prua.
Ho ritagliato da compensato di betulla da 1 mm. il ponte di prua:
Dopo di che, una, due belle mani di resina epossidica liquida sull'esterno dello scafo per una perfetta impermeabilizzazione e un consolidamento strutturale!!
Come si vede dalle foto, ho anche stuccato le imperfezioni con normalissimo stucco bianco in pasta per muri/legno. Nessun problema: con una passata di resina epossidica, anche le stuccature che si scioglierebbero nell'acqua, diventano perfettamente impermeabili e solidissime!
Passata una spruzzata di primer, verificati ulteriori piccoli difetti, stuccati e carteggiati.
A questo punto, ho deciso di rinforzare le murate superiori, sia per un'esigenza strutturale (il compensato da 0,8 è davvero debole), sia per esigenza estetica. Quindi ho ritagliato da plasticard da 0,5 mm. il profilo delle murate e le ho incollate con attak all'interno.
Mi ero stufata di occuarmi sempre dello scafo, così, tanto per cambiare, ho iniziato a pensare alle sovrastrutture, per esempio, la struttura amovibile che comprende il fumaiolo, la sala macchine e la cabina di pilotaggio.
Per caso ho trovato in uno smorzo che ha di tutto, un tubo per idraulica. Perfetto e del diametro giusto!!
Ho costruito la struttura amovibile che comprende il fumaiolo, la sala macchine e la cabina di pilotaggio. Il tutto in compensato di pioppo 3 mm. e 6 mm. I bordi superiori, lungo i lati lunghi, sono stati arrotondati, come da foto.
Qua si vede la struttura con il fumaiolo e le maniche a vento in progetto.
Ecco la struttura semi-completa di oblò con flangia, fumaiolo reclinabile per il passaggio sotto i ponti e maniche a vento. Il logo che vedete in basso sulla destra, sarà posizionato sul fumaiolo.
Ecco come appare il fumaiolo abbattuto.
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